3 maggio 2021

Review Party & BlogTour : 'La Catena di Ferro' (The Last Hours #2) - Cassandra Clare

Buongiorno, amici!

E’ passato un bel po’ dall’ultima recensione, I know, però purtroppo la vita è così, va da periodi vuoti a periodi che oddio, ti prego, lasciami. Con grande gioia, però, vi propongo oggi la recensione de La Catena di Ferro, ultima fatica letteraria di Cassandra Clare e secondo libro nella trilogia de The Last Hours. Gioia perché sono irrimediabilmente legata a questo universo, ma mi rendo perfettamente conto che ormai non abbia più granché da dare…


Ringrazio la CE Mondadori per la copia digitale in anteprima e Martina per aver organizzato l’evento!


Trama



La speranza è una prigione. La verità la chiave che la apre.


A osservarla da lontano, la vita di Cordelia Carstairs sembrerebbe perfetta. Che altro potrebbe desiderare infatti la giovane donna? È fidanzata con James Herondale, uno degli scapoli più ambiti di Londra, che oltretutto è proprio il ragazzo di cui da sempre è disperatamente innamorata. Ha iniziato una vita nuova ed eccitante a Londra, insieme alla sua migliore amica Lucie Herondale e agli affascinanti amici di James, gli Allegri Compagni. Per di più, sta per riunirsi con l'amato padre e ha con sé Cortana, la leggendaria spada che la sua famiglia si trasmette di generazione in generazione. Purtroppo, però, la realtà è ben diversa, e certo molto meno entusiasmante. Per prima cosa, il suo imminente matrimonio con James non è altro che una farsa, organizzato soltanto per salvare la reputazione di entrambi. James, poi, è innamorato della misteriosa Grace Blackthorn, sorella inconsolabile di Jesse, un ragazzo morto anni addietro a causa di un terribile incidente. Per non parlare di Cortana: ogni volta che cerca di utilizzarla, Cordelia si ritrova i palmi delle mani bruciati. Suo padre, inoltre, è molto diverso dall'uomo che conosceva, ora è molto più amareggiato e incattivito. Come se non bastasse, un assassino seriale sta prendendo di mira gli Shadowhunter di Londra. Complice l'oscurità, pugnala indisturbato le sue vittime e poi sparisce, senza lasciare traccia. Insieme agli Allegri Compagni, Cordelia, James e Lucie percorrono in lungo e in largo le strade più pericolose della città per seguire le orme dell'assassino. Ma i segreti che ciascuno custodisce gelosamente rischiano di vanificare tutti i loro sforzi...




Recensione


Non è un segreto che Cassandra Clare abbia spremuto tutto ciò che si poteva spremere dall’universo Shadowhunters e che, soprattutto da Regina dell’Aria e delle Tenebre, le cose vadano avanti in maniera un po’ tirata - per non dire proprio a caso, almeno in alcuni passaggi. Questo universo ormai ha dato tutto il possibile e vederlo sfruttato così, come una gallina dalle uova d’oro, un po’ mi fa rimpiangere i fasti delle prime trilogie. La premessa che voglio fare prima di sparare a zero (ops!) su questo libro è infatti che io sono davvero legata all’universo di Shadowhunters. Capisco che abbia dei difetti, talvolta anche notevoli, ma voglio irrimediabilmente bene alla Clare per averlo costruito, quindi mi piange davvero il cuore quando uno dei suoi libri non soddisfa le mie aspettative e purtroppo devo ammettere che succede regolarmente da diversi anni. Nonostante sia legata all’universo, infatti, non posso mentire a me stessa e dire che questo libro è perfetto…


Questa trilogia quasi arrivata al suo ultimo atto infatti non fa eccezione se confrontata con i 5-6 libri usciti immediatamente prima: la trama c’è, ma scarseggia, i personaggi sostanzialmente sono delle pallide ombre di quelli che erano ai fasti delle prime trilogie e se non fosse che ricordano molto questi ultimi per certi aspetti, risulterebbero quasi anonimi. Come al solito, andiamo con ordine!



La Catena di Ferro riprende da dove avevamo abbandonato La Catena d’Oro, quindi con una situazione immensamente incasinata, che però senza dubbio si risolverà per il meglio. I difetti di questo libro essenzialmente sono tre, piuttosto sostanziali:


  • la trama interamente costruita e finalizzata alle storie d’amore. Gli avvenimenti di trama passano quasi in secondo piano, soppiantati da fraintendimenti più o meno gravi che si mettono in mezzo nelle storie d’amore dei nostri protagonisti. Quello che succede personalmente mi ha interessato poco, perchè maggiore importanza è data ai sentimenti di tizio o caio e alle scene romantiche. Per carità, la ship principale funziona e cattura il lettore, ma come dicevo ormai non è nulla di nuovo. 
  • prevedibilità. Due parabatai che amano la stessa persona e quindi discutono perché nessuno dei due vuole privare l’altro della propria felicità (vi suona familiare, tra l’altro? Già.), fraintendimenti scemi perché la gente non si parla esplicitamente anche quando questo rasenta il ridicolo, gente che anziché risolvere i problemi immediatamente esita giusto quel secondo di troppo per creare ulteriori fraintendimenti oppure che tiene nascoste cose a caso solo per far andare avanti la baracca… Insomma, basta! Cassandra, lo so che te ne rendi conto anche tu che è un po’ tutto trito e ritrito. La trama potrà anche essere diversa da quella delle trilogie precedenti, però alla fin fine finito questo libro si può già perfettamente prevede cosa accadrà nel terzo, come verranno risolti alcuni fraintendimenti e si possono persino immaginare alcune scene di riconciliazione, perché semplicemente ci siamo già passati. Abbiamo già vissuto questi conflitti, abbiamo già visto questi fraintendimenti e abbiamo già visto il trope ‘oddio, non mi ama, devo far finta di non amarlo nemmeno io’ quando in realtà l’amore è ricambiato fin troppe volte. Vorrei infatti ricordare che i libri per ora usciti della storyline principale di Shadowhunters sono ben 12, basta! Mi ricollego, con questo discorso, al punto tre…
  • I personaggi, che in questo libro sono una pallida imitazione di quelli che erano Will, Tessa e Jem. Questi ultimi, ormai ridotti a delle caricature di sé stessi (soprattutto Will) stanno sullo sfondo dando colore al romanzo, ma non si può non vedere quanto la Clare si sia sforzata di far somigliare la storia d’amore di James e Cordelia a quella molto più appassionante di Will e Tessa, che senza dubbio è stata quella che ha consacrato Shadowhunters nel cuore di molti lettori, me inclusa. James e Cordelia sono quindi personaggi a metà, che cercano disperatamente di ricordarne altri molto più amati, ma che falliscono nel loro intento, riducendosi a poco più che macchiette. Diciamo che se Will Herondale dei tempi d’oro fosse in vendita e voi ne aveste ordinato la versione tarocca su Wish vi sarebbe arrivato a casa James Herondale.



Il mio commento su questo libro quindi si riduce al chiedermi se abbia senso andare avanti con questo universo, se davvero la Clare sia convinta che ci sia ancora qualcosa da dare oltre ad una storia d’amore paranormale e se abbia utilità continuare a tentare di costruire una trama, quando la colonna portante della trilogia è chiaramente altrove.


Ho però apprezzato i rimandi alle altre trilogie e il collegare anche The Dark Artificies e la sua trama. In questo senso, La Catena di Ferro è un’opera per gli appassionati di Shadowhunters o che considerano la serie un guilty pleasure e un bel ricordo come la sottoscritta. Leggendolo viene infatti quasi da sorridere constatando che, benché non sia all’altezza dei suoi precedessori, comunque ci siano degli apprezzabili  tentativi da parte della Clare (o chi per lei) di collegare tutti i libri e di costruire una nuova ship.


Lo consiglio? Meh, diciamo di si, ma non se è il vostro primo approccio con Shadowhunters, in tal caso fatevi un favore e partite da una trilogia di qualità superiore.










Se però siete fan sfegatati di Shadowhunters e la mia critica vi ha reso un po’ titubanti, allora vi lascio qui sotto una serie di libri da leggere se amate il mondo creato dalla Clare o viceversa che gli somigliano molto e dunque sono un ottimo termine di paragone per capire se La Catena Di Ferro fa per voi.


 

  • Fallen
    Se avete circa la mia età (io vado per i 22), sicuramente conoscete questa serie e negli anni d’oro dell’urban fantasy magari l’avete anche letta. Io infatti l’ho fatto e ne ho davvero un bel ricordo. E’ un urban fantasy denso di avventura e colpi di scena che ha come protagonisti gli angeli caduti. Sebbene sia una serie piuttosto lunghina, regala tante emozioni, proprio come Shadowhunters!
  • Attraversaspecchi
    Non è esattamente lo stesso sottogenere, perchè sconfiniamo nel fantasy steampunk, ma ci sono molti elementi in comune con Shadowhunters: grandi avventure, magia a gogo, creature strane che più strane non si può e una storia d’amore estremamente appassionante. Per altro, è anche scritto molto bene e rispetto agli ultimi libri della Clare è una spanna o due sopra, non c’è dubbio…
  • La Chimera di Praga
    Pensando a quali caratteristiche di Shadowhunters avessi apprezzato maggiormente così da poter consigliare titoli simili, mi sono immediatamente venuti in mente gli Angeli e il rapporto dei protagonisti con il divino. Shadowhunters è però fortemente radicato nella fede cristiana, mentre La Chimera di Praga no, sebbene utilizzi gli Angeli anch’essa. Se siete appassionati di storie d’amore proibite, di creature soprannaturali potenti, ma comunque realistiche e de-miticizzate, be’, correte ad acquistare La Chimera di Praga. Per altro ne stanno uscendo delle riedizioni incredibili…
  • Shiver
    Oggi tiriamo fuori prepotentemente il mio lato da fangirl, si ahahah! Shiver è una storia di amore e sopravvivenza con un tocco di paranormale e non posso dire di non essere di parte perché l’ha scritto la Stiefvater che per me trasforma in magia ogni cosa che tocca. E’ genuinamente ben scritta e coinvolgente soprattutto se avete una certa passione per delle creature legate alla luna…
  • Cuore di Inchiostro
    Infine, la serie con la S maiuscola che dichiara amore ai lettori. Sebbene io non l’abbia mai conclusa, ho un ricordo molto vivido della magia che permea le sue pagine e la consiglio se siete fan delle serie piene di avvenimenti fantastici, di avventure che sconfinano in un’altra dimensione e di personaggi usciti direttamente dai sogni… E talvolta da qualche incubo.


BONUS:

  • La Stella Nera di New York/Vampire Academy

Li lascio entrambi qui perché sono un po’ paranormal romance e un po’ urban fantasy, ma non ho letto nessuno dei due quindi non posso davvero consigliarli. La Stella Nera di New York è però una prossima lettura!


Questo è tutto! Che rapporto avete con Shadowhunters?



Rainy

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