21 aprile 2020

Recensione: 'Tales of Lights and Shadows (TOLAS) - L'Amuleto' - Z. D'Aleo

Buongiorno, amici!
Oggi parliamo di un progetto molto particolare di cui ho avuto il privilegio di leggere l'ARC!
Se mi seguite sui social (@raggywords, nel caso) sapete già perfettamente di cosa parlo, se invece non mi seguite - male male! - benvenuti in questo sproloquio su TOLAS *^*!

Trama

TOLAS - TALES OF LIGHTS AND SHADOWS: L'Amuleto (TriskFantastica Vol. 1) di [Z. D'Aleo]
“I tempi sono difficili: creature mitologiche si stanno risvegliando mentre dal Nord cala una nuova guerra. Il sommo consigliere del Re propone di ricomporre l’Amuleto in grado di unire gli eserciti e proteggere il regno. Quattro ragazzi, in grado di seguirne le tracce, vengono scelti per compiere questa missione.L’amuleto sarà l’unica speranza di restaurare e salvare l’Impero.”.

Link di Acquisto:
Cartaceo preordinabile su Tolas
eBook acquistabile da Amazon (gratis con Kindle Unlimited!)

















Recensione:

Tutto è iniziato con un post su Instagram il 5 aprile. Non mi ricordo nemmeno tramite il profilo di chi, ma ho scoperto che la TriskEdizioni stava promuovendo il proprio nuovo romanzo distribuendo copie ARC a blogger volenterosi.

Dato che mi riconosco nel ‘blogger’ (‘volenteroso’ non saprei, ma blogger si, dai!), ho deciso di buttarmi in questa nuova esperienza, et voilà! Il giorno successivo è arrivato l’ARC ed è partito il Gruppo di Lettura. Due settimane dopo l’inizio del GDL, letti centinaia di messaggi (botte di 120/150 al giorno, e vi ho detto tutto ahah, accidenti a noi e a quanto ci piace chiacchierare lol), sbavato su favolose fan art e sclerato tutti insieme per i colpi di scena di questo nuovo fantasy, eccoci qui.

Un caloroso benvenuto a tutti voi, dunque, nel mondo di TOLAS!

Home - Tolas: Tales Of Lights And Shadows
da Tolas.it
La trama è apparentemente molto semplice: un mondo diviso in varie terre - cinque in questo caso - come si addice ad un fantasy. Una terribile maledizione che però viene anticamente lanciata sulle terre, minacciando di distruggerle. Da quello che era un Impero unito coraggiosamente, dunque, le cinque terre si dividono nuovamente, diffidando le une delle altre. Una nuova minaccia viene ora dal Nord e l’unica speranza sembra essere l’Amuleto della Luce, potente artefatto in grado di richiamare i poteri degli elementi. Solo l’Amuleto, distrutto tempo addietro dall’Imperatore nel tentativo di fermare la maledizione, è in grado di riunire gli eserciti e proteggere il regno. Esso è formato da quattro schegge e a quattro giovani Domatori degli elementi è affidato il compito di recuperarle e riportare così la pace. Nulla è però come sembra e questo mondo nasconde segreti insidiosi che metteranno a dura prova la missione dei nostri eroi.

Naturalmente la questione è infinitamente più complessa, ci sono questioni sociali e poliche che arricchiscono la trama e di cui potrei restare a parlarvi per ore ed ore, ma perché rovinarvi la sorpresa?

TOLAS - L’Amuleto è un fantasy travolgente che non lascia un attimo di respiro: si pensa di aver capito come andrà a finire la storia, si pensa di sapere cosa succederà e cosa aspettarsi, ma immancabilmente si sbaglia e il libro è quasi sempre in grado di sorprendere il lettore.

L’errore peggiore che potete fare approcciandosi a TOLAS è pensare che sia il classico fantasy dove A, B e C devono recuperare X, Y e Z affrontando delle prove per salvare il mondo, ma in realtà tutti sanno che finirà bene e la pace regnerà sovrana. 
Nope.
TOLAS è un mondo coi fiocchi che nasconde mille sorprese, a partire dalla trama che definire inaspettata è un eufemismo. La missione è chiara: recuperare le quattro schegge, ma le difficoltà che i nostri eroi dovranno affrontare riveleranno come il loro mondo sia pieno di segreti, anche molto scomodi, e non sia poi così immune da invidia, egoismo e desiderio di potere come pare all’inizio, quando il confine tra bene e male è ancora molto netto.

TOLAS è un mix irresistibile di ingredienti high fantasy, elementi magici che strizzano un occhio a L’Ultimo Dominatore dell’Aria (adoro!!) e un linguaggio scorrevole e frizzante che rende questo libro perfetto per il target (12-16 anni).

La prima nota di merito che va all’autore - del quale questo è il libro d’esordio, ricordo - è l’aver creato un mondo pazzesco. L’ambientazione è fenomenale e la complessità delle vicende politiche e sociali che si intrecciano in questo mondo è sorprendente. Ripeto, non liquidate questo libro pensando di averlo già inquadrato come il ‘classico fantasy’, perché nasconde molto di più. Il world-building è infatti eccezionale. L’universo che i nostri eroi affrontano in lungo e in largo è estremamente complesso e racchiude davvero di tutto, dalle isole inespugnabili, agli spettri, alle creature millenarie che si pensavano perdute. Nominate qualcosa e sicuramente in TOLAS quella cosa c’è, anche solo accennata!
Molta carne è stata gettata al fuoco per quanto riguarda l’universo e non vedo l’ora di scoprire cosa verrà sviluppato ulteriormente nei libri successivi!


I personaggi sono sicuramente l’altro grande punto di forza: i nostri giovani Domatori - Samas, Tarau, Mizu e Mayra - sono un quartetto assolutamente irresistibile. Ognuno di loro offre al gruppo qualcosa di speciale: Samas è il leader nato, impulsivo, ma che sacrificherebbe tutto per i propri amici, Tarau è il grande guerriero forte, bello e fedele al resto del gruppo e che non disdegna la compagnia altrui (non so se mi spiego *wink wink*), Mizu è la piccola del gruppo, testarda e dalla personalità esplosiva, mentre Mayra è la responsabile dei quattro, calma ed equilibrata in quasi tutte le occasioni (sottolineo il ‘quasi’). 
Si completano a vicenda e creano un gruppo di protagonisti a cui affezionarsi è davvero facile e in più di un punto durante il libro vi assicuro che avrete il cuore pesante all’idea di cosa possa capitare ai nostri eroi.

In definitiva, però, questo libro merita o no?
(So che vi siete già stancati di leggere sproloqui sulla bellezza dei personaggi e del world-building e volete arrivare al sodo lol)

La mia esperienza di lettura è stata forse un pelo diversa dalle mille altre che avrete occasione di leggere nelle recensioni su questo libro. Io, come ben sapete, sono fuori target. Mi sono lasciata alle spalle i 16 anni ormai da varie primavere (non così tante però) e le criticità che io ho rilevato nella lettura possono essere collegate a questo.
Sostanzialmente TOLAS è un libro soprattutto all’inizio sembra essere il classico fantasy di cui sopra e in particolare corre un po’ troppo in alcune scene. Come dicevo, può essere un problema di target, perché a un sedicenne magari frega poco di scoprire di più su una certa scena, mentre io storco un po’ il naso davanti ad avvenimenti liquidati in poche pagine.
Da circa metà in poi, però, si cambia radicalmente: si passa da Deltora Quest (o, appunto, dall’Ultimo Dominatore dell’Aria) a The Queen of the Tearling, a Shannara, alla Storia Infinita.
Da quella che sembra una storia per ragazzi tutto sommato ordinaria a un mondo pregno di intrighi politici, ribellione, bande mercenarie, banditi senza scrupoli, principi perduti e segreti tramandati da anni.
Come ormai avrete capito, da metà in poi ne sono stata completamente rapita.

Ultimissimo appunto che mi sento di fare prima di dare il mio verdetto: se siete fan dei libri dove al lettore vengono spiegate moltissime cose, dove le descrizioni sul perché è il percome viene spiegato al lettore subito, rimarrete un po’ con l’amaro in bocca. In TOLAS nulla è lasciato al caso, ma al lettore viene svelato poco (se non indizi sparsi qua e la) riguardo alle grandi domande che inevitabilmente emergono durante la lettura e io personalmente avrei gradito qualcosa in più. L’autore stesso, però, ha confermato che nulla è lasciato al caso, cosa che si capisce perfettamente leggendo il romanzo, e molti temi importanti che emergono in questo primo libro e di cui ora è prematuro parlare verranno ulteriormente sviluppati nei libri successivi.
(Sostanzialmente non devo rompere le scatole come mio solito lol, ma che ci posso fare, la curiosità è tanta ahahah u.u).

In conclusione, se amate i fantasy non potete farvi scappare quest’opera. Un mondo nuovo che non ha nulla da invidiare ad altre eccellenze anche italiane del genere (Licia, sto pensando a te!) e che nasconde molto di più di quello che appare nelle prime pagine. Non fatevi ingannare dalla trama apparentemente semplice e dal target, perché quest’opera vi sorprenderà e vi farà strabuzzare gli occhi e urlare ‘COOOOOOOOSA’ in più punti ahah!

Se volete saperne qualcosa in più di questo fantastico mondo, andate a curiosare su tolas.it dove potrete vedere anche la favolosa mappa del mondo *^* e preordinare la vostra copia cartacea. 

Un ringraziamento sentito alla casa editrice, piena di persone gentili e disponibili, per aver offerto questa opportunità a così tante persone e per aver coraggiosamente affrontato il patibolo aka decine di blogger che si prestano a leggere un ARC.
Non tutti l’avrebbero fatto e non credo di esagerare dicendo che questo li rende unici nel loro genere e senza dubbio li eleva una spanna sopra a tante altre CE.

Un ulteriore ringraziamento all’autore che si è prestato al patibolo di cui sopra lol e ha pazientemente risposto a tutte i complimenti (e ce ne sono stati moltissimi!) e alle piccole osservazioni (molte meno dei complimenti!) che gli sono state fatte sulla sua creatura.

Direi che quindi siamo al clou!


Verdetto:


Ci siamo, Eccezionale!


Se non sapevate dell’esistenza di questo libro o se avevate ancora delle perplessità in merito spero di averle dissipate!
Fatemi sapere qui sotto cosa ne pensate e ovviamente a presto!
Rainy

2 commenti:

  1. Mi ricorda un po' la trilogia di Aton (di cui in realtà avevo letto solo due romanzi) per quanto riguarda l'atmosfera :) Comunque no, non lo conoscevo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il cartaceo uscirà il 30 aprile, curiosa un po' sul sito, magari trovi l'ispirazione per leggere questa storia ahah

      Elimina

Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate :3 Lasciatemi un commentino se vi va!