12 aprile 2017

Recensione 'Lontano da te' - Tess Sharpe

Buongiorno cari ragassuoli, 
lo so, lo so, è inutile che mi guardate così, con aria diffidente e giudicandomi per l’ennesimo immenso ritardo di questi primi giorni di aprile ç.ç : so perfettamente di essere colpevole e che non ho scusanti, o meglio l’unica che posso portare è la scuola e mi sembra di essere più che banale. Quindi sorvoleremo, come del resto facciamo sempre.

Di che libro parliamo oggi? Come avrete capito dal titolo, ti un libro uscito un po’ di tempo fa, estremamente Y/A, ma che si proponeva di essere anche un thriller, motivo per il quale ho deciso di leggerlo *-*. Quale sarà il verdetto?

Trama

"Non comincia qui. Sarebbe quasi banale: due ragazze terrorizzate nel bel mezzo del nulla, gli occhi sgranati rivolti alla pistola nelle sue mani. Ma non comincia qui. Comincia la prima volta che ho rischiato di morire." Sophie ha solo diciassette anni quando la sua inseparabile amica Mina viene uccisa proprio davanti a lei. E a peggiorare la situazione ci si mettono i genitori, la polizia, gli amici. A causa del suo passato di dipendenza, sono tutti convinti che abbia trascinato Mina in un bosco, a notte fonda, solo per uno scambio di droga poi finito male. Ma la verità è tutt'altra. A Sophie non resta allora che iniziare una solitaria caccia al killer che, però, rischia di diventare pericolosa. E di portare a galla il grande segreto che le due ragazze condividevano: un segreto bello e fragile come una bolla di sapone attraversata da un raggio di sole... Un libro splendido, che mescola atmosfere thriller a emozioni intense e momenti struggenti, con un finale straziante e commovente fino alle lacrime.








Inter(re)view*:
Buongiorno, cara Tess. Finalmente riusciamo a trovare un buco libero per chiacchierare, non ti pare?

Tess: Guarda, hai già espresso le scuse per il tuo evidentissimo ritardo, non serve che le ripeti anche a  me, tanto non hai scusanti u.u .

Caspita, siamo cattivelli, eh?

Tess:  Eh si, a momenti finisci un altro libro e quando trovi spazio per me?! Meglio tardi che mai, per carità…

Suvvia, non portarmi rancore, dopotutto siamo qui!

Tess:   Dammi un buon motivo per cui dovrei sorvolare su tutto e lasciar perdere!

Be’, perché questa recensione sarà piena di commenti positivi che di sicuro ti faranno dimenticare qualche giorno di ritardo.

Tess:  “Qualche”?


Ehm ehm, stavamo dicendo? Ma certo, parliamo di questo libro! Allora Lontano da te è la storia di Sophie, una ragazza zoppa a causa di un incidente d’auto che esce dall’istituto di riabilitazione per drogati dove la madre l’ha spedita contro la sua volontà e si mette ad indagare sul crimine che ha portato alla morte della sua migliore amica Mina e al ritrovamento delle pasticche nel proprio giubotto, motivo per il quale i suoi genitori hanno pensato a una ricaduta nel mondo della droga e l’hanno fatta ricoverare alla clinica. Un Young Adult, quindi, che si propone di essere anche un thriller e avere una solida base d’indagini in sottofondo.

Tess: Bene, ma penso lo sapessero già tutti quanti…  *occhi al cielo*

Andiaaaaamo, non mi trattare male! Anzi, andiamo avanti!
Una base thriller, dicevo, molto ben riuscita: le indagini ci sono, sono molte, con nuovi dettagli e collegamenti a casi precedenti a quello di Mina che arricchiscono la storia, nuovi personaggi e sviluppi che creano effettivamente un vero e proprio mistero che si aggiunge alla vicenda personale della protagonista. 



Tess: Molto gentile, mi fa piacere che il mio obiettivo di creare un mistery abbia avuto successo.

Moltissimo e mi sono ritrovata spesso a dover continuare a leggere perché volevo scoprire la verità con Sophie.

Il vero motivo per cui questo libro è splendido, però, sono i personaggi e gli affetti che li legano. La protagonista, Sophie, è una ragazza di ferro - per così dire - che si porta dietro il peso delle accuse di aver ucciso la sua migliore amica e il senso di colpa per non essere riuscita a salvarla. Sophie è rosa dai dubbi, dalle insicurezze e dal vuoto di memoria che ha di quella fatidica notte per essere stata tramortita. L'unica certezza è che sa di non essere un'assassina, ma sono in pochi a darle retta. Mina, invece, era la stella del duo: popolare, simpatica, sempre al centro dell'attenzione e a cui Sophie non riusciva a dire di no, con un fratello, Trev, innamorato di Sophie da sempre, ma mai corrisposto (#sostienilaSophevanchetu).


Tess: ... Perchè hai parlato di "affetti"?

Perchè questo libro oltre ad essere un thriller è un diario dello splendido rapporto tra Sophie e Mina. Un rapporto che va oltre l'amicizia tra due migliori amiche e che diventa una caccia all'uomo che per Sophie rappresenta molto di più di una semplice soddisfazione personale: è un modo per rendere giustizia all'unica persona che lei abbia mai amato davvero.
E poi c'è Trev. Il tenerissimo Trev, innamorato di Sophie, ma testimone silenzioso e sofferente dell'amore tra le due migliori amiche. Un ragazzo semplice, dal grande cuore, generoso e premuroso, vittima silenziosa di un amore non corrisposto e forse la figura più commovente del libro, perchè neanche nel suo essere un ragazzo pressochè perfetto riesce a vedere coronato il proprio desiderio - Sophie in questo caso (nonostante io abbia continuato a sperare fino alla fine in una svolta Sophev).



"Distolgo lo sguardo da lui per puntarlo fuori dalle finestre, sulle luci della città, e lui testa in silenzio, un testimone confortante, lasciandomi piangere. 
Permettendomi, finalmente, di lasciarla andare."



Tess: Non posso che concordare: Trev ha quella tenerezza che moltissime ragazze vorrebbero... Insomma, che ne pensi di questo libro, per abbreviare?

E' ovviamente scritto benissimo, quindi non posso fare altro che dire che l'ho adorato, davvero. Per chiudere direi di dare un voto a quest'opera, ne?


Verdetto:


Non cambierei assolutamente nulla, Oltre Ogni Previsione!

E non ho altro da dire ahah.
Complimenti!


Tess: Oh, grazie mille *-*. Hai ampiamente ripagato l'attesa (comunque infinita u.u) per questa recensione!

... Non ribiadiamolo u.u.

Alla prossimaaaa!
#Rainy




* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.

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