Buongiornissimo ragazzi!
Sono tornata, yeeeee ^^
Oggi parliamo di un libro che ho scoperto per caso in libreria, giacché in giro per il web non penso abbia avuto granché successo.
Dunque eccoci qua per riportarlo alla ribalta!
Trama
Che diciassette anni sia un’età meravigliosa lo dice solo chi li ha passati da un pezzo. Lo sa bene Fanny Funke che nella sua vita improvvisamente non ha trovato più niente che andasse per il verso giusto: amici, genitori, scuola… Al punto da decidere di mollare tutto e di andare a fare uno stage in un albergo. Di sicuro però non sapeva dove sarebbe finita nel luogo più sperduto delle Alpi svizzere in un Grand Hotel indubbiamente suggestivo ma chiaramente in rovina e con una clientela a dir poco variegata, fra oligarchi russi, industriali americani, scrittori di gialli, attrici, ex atlete olimpioniche e, per fortuna, almeno un paio di bei ragazzi. E dove, in qualità ultima arrivata, le tocca subire le angherie di alcune colleghe, le pretese tiranniche del proprietario e l’irritante comportamento dei bambini ai quali deve fare da babysitter. Ma quella che minaccia di diventare una faticosissima routine, si tramuta ben presto in una straordinaria avventura, quando l’atmosfera festosa dell’hotel viene stravolta da un tentato rapimento, che farà capire a Fanny di chi può veramente fidarsi e che cosa cerca veramente nella vita…
Ancora una volta Kerstin Gier fa centro con una giovane protagonista irresistibilmente simpatica, indecisa e fantasiosa come tutte le adolescenti e al tempo stesso intraprendente e spiritosa come una giovane donna pronta a prendere in mano il suo destino. E con un romanzo sorprendente, divertente e imprevedibile per mesi nelle classifiche dei libri più venduti.
Recensione:
Come avete letto è un libro della sola, unica, Dea della scrittura, magnifica, meravigliosa, talentuosa Kerstin Gier *^*
La mia unica idola ed eroina e ovviamente tra le autrici preferite della sottoscritta.
Inutile dire che ho comprato questo libro a scatola chiusa lol.
Come solito abbiamo una protagonista indipendente e simpatica (un po’ stereotipata) circondata da personaggi altrettanto indipendenti e simpatici e un po’ stereotipati.
La nostra eroina si chiama Fanny Funke e non è la classica ragazza perfetta, anzi: ha perso un anno di scuola e per questo durante le vacanze di Natale prima della maturità che i suoi amici affronteranno abbandonandola al liceo da sola, decide di offrirsi per un posto da bambinaia al famoso hotel di lusso Il Castello delle Nuvole. Questo lavoro stagionale diventerà però ben presto una vera e propria avventura!
Accanto alla nostra eroina troviamo Ben, fascinoso figlio di uno dei proprietari dell’hotel, anche lui assunto per la stagione invernale come receptionist, il misterioso Tristan, altro bel giovane che nasconde molti segreti, la dura capa del personale (una quasi Signorina Rottermeier) e il delizioso addetto al concierge, monsieur nonmiricordo lol, che oltre ad essere una persona fantastica è anche super informato su tutti gli ospiti.
L’hotel, però, non è affatto un luogo qualsiasi: prima di tutto è isolato dal mondo per la sua posizione difficile da raggiungere, soprattutto in caso di imponenti nevicate, poi è infestato dal fantasma della Dama Bianca (che si dice fosse un’ospite portata al suicidio da una delusione d’amore) e come se non bastasse nasconde dei pericolosissimi criminali che rapiscono i bambini dei ricchi ospiti per chiedere un riscatto. Questi gli ingredienti di questa nuova divertente avventura imbastita dalla Gier.
Se siete familiari con le sue storie, sapete bene a che livello scrive la Gier. I suoi libri sono ricchi di battutine, di personaggi che non si fanno mettere i piedi in testa, di segreti da svelare e di personaggi assolutamente normali che improvvisamente si tramutano in eroi non per loro scelta. Questo libro non fa eccezione.
Ovviamente siamo lontani dai fasti della sua prima (e insuperabile) serie, ma il libro rimane carino e pieno di quell’ironia che rendono i libri di Kerstin una vera e propria gioia per gli occhi. E’ oltretutto abbastanza corto, quindi si legge in poco tempo.
I personaggi sono nettamente divisi tra buoni e cattivi e nonostante siano anche alquanto stereotipati, ciò non impedisce al lettore di ridere di gusto di fronte all’ironia di alcune situazioni. Non manca poi l’azione e il coinvolgimento dovuto a svariati colpi di scena che da metà in poi tramutano la storia in una corsa contro il tempo per salvare dei bambini.
Va’ però detto che non è un libro perfetto: nella prima parte succede poco, largo spazio è lasciato alla presentazione di tutti i personaggi, staff e ospiti, a discapito dell’azione e infine nemmeno la Gier è rimasta immune dal tentare di creare un triangolo amoroso. Triangolo scemotto che però non porta da nessuna parte e non è nemmeno particolarmente utile alla trama o emozionante. Quindi si, si storce un po’ il naso.
Rimane comunque una piacevole lettura per trascorrere qualche ora in tranquillità.
Verdetto:
Questo libro mi ispira da moltissimo. Spero di leggerlo prima o poi☺️
RispondiEliminaTe lo consiglio davvero!
Eliminaconcordo con il tuo giudizio
RispondiEliminaYeee
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